Iniziativa sulle pensioni3. marzo 2024
Obiettivo: Portare l’età di pensionamento a 66 anni entro il 2033. Adattare poi regolarmente l’età di pensionamento alla speranza di vita media.
Situazione attuale
L’assicurazione per la vecchiaia e per i superstiti (AVS) è il primo pilastro della
previdenza per la vecchiaia svizzera. Chiunque riceve uno stipendio deve
versarne una parte all’AVS. In questo modo, l’AVS paga le rendite alle
persone attualmente in pensione. L’età di pensionamento attuale è di 64 anni
per le donne e di 65 per gli uomini. Tra il 2025 e il 2028 l’età di pensionamento
delle donne verrà gradualmente portata a 65 anni. Qui trovi ulteriori informazioni sulla previdenza per la vecchiaia svizzera e sugli altri due pilastri.
È stata presentata un’iniziativa popolare per alzare l’età di pensionamento per tutte le persone. Per questo motivo siamo ora chiamati a votare.
Che cosa cambierebbe?
Se l’iniziativa popolare viene accettata, tra il 2028 e il 2033 l’età di pensionamento viene portata a 66 anni per tutte le persone. In seguito, l’età di pensionamento si alza con l’aumentare della speranza di vita. L’aumento dell’età di pensionamento corrisponde a 0.8 volte quello della speranza di vita media. Ad esempio, se la speranza di vita media aumenta di dieci giorni, l’età di pensionamento aumenta di otto giorni. L’età di pensionamento può salire al massimo di due mesi all’anno. Inoltre, le persone interessate devono essere informate con almeno cinque anni di anticipo riguardo al loro pensionamento
se l’età di pensionamento aumenta.
A partire dal 2033, l’AVS risparmia così circa due miliardi all’anno. Le persone con una rendita AI hanno la stessa età di pensionamento delle altre. Dato che dal 2033 otterranno una rendita AVS più tardi, riceveranno una rendita AI per più tempo. Questo comporta un aumento delle uscite dell’assicurazione per l’invalidità di 200 milioni di franchi all’anno.
Argomenti dei favorevoli
- È necessario aumentare l’età di pensionamento, altrimenti il finanziamento AVS è a rischio.
- Aumentare l’età di pensionamento stabilizza l’AVS senza che si debbano versare contributi più elevati e aumentare l’IVA.
- Altri Paesi aumentano l’età di pensionamento in modo molto più marcato nell’arco dello stesso periodo. L’iniziativa è un buon compromesso.
Argomenti dei contrari
- Il calcolo dell’età di pensionamento previsto non è abbastanza flessibile. Ad esempio, non tiene conto della situazione economica.
- L’età di pensionamento delle donne è stata appena aumentata. Non è corretto
decidere ora un ulteriore aumento. - Sono necessarie diverse misure per stabilizzare l’AVS. Aumentare solo l’età di pensionamento non sufficiente.
Cronologia AVS
1925 Introduzione dell’AVS nella Costituzione
1947 Prima legge sull’AVS
1948 Le prime persone ricevono le rendite AVS
1951-1969 1a-7a revisione dell’AVS
In questa fascia temporale ci sono state alcune modifiche all’AVS. Ad esempio, l’età di pensionamento delle donne venne abbassata da 65 a 63 (1957) e fu stabilito che le persone straniere ricevono le stesse rendite delle persone di nazionalità svizzera (1961).
1972 Introduzione del sistema dei tre pilastri nella Costituzione federale
1973-1980 8a e 9a revisione dell’AVS
Queste due revisioni aumentarono l’obbligo contributivo da parte di dipendenti e datori di lavoro.
1985 Introduzione della previdenza professionale
1997 10a revisione dell’AVS
Questa revisione introdusse, ad esempio, la rendita singola e innalzò l’età di pensionamento delle donne a 64 anni.
2008 Modifica della legge dell’AVS
Introduzione del numero di assicurazione sociale a 13 cifre.
2012 Revisione parziale dell’AVS
Le tre modifiche più importanti di questa revisione:
- Chi lavora in Svizzera per un’impresa che non ha sede in Svizzera deve pagare gli stessi contributi degli altri dipendenti.
- Il contributo massimo da versare all’AVS è stato ridefinito e corrisponde a 50 volte il contributo minimo.
- Chi va in pensione anticipata non deve più cambiare cassa di compensazione.
2017 Rifiuto della riforma Previdenza per la vecchiaia 2020
La riforma Previdenza per la vecchiaia 2020 prevedeva, ad esempio, che l’età di pensionamento delle donne fosse alzata a 65 anni a partire dal 2021 e che più denaro proveniente dall’IVA andasse all’AVS.
2020 Riforma fiscale e finanziamento dell’AVS
Con questa votazione sono state adeguate le imposte che le imprese con sede in Svizzera devono pagare. Inoltre, è stato aumentato il contributo AVS che i datori di lavoro e i dipendenti devono versare.
2024 Introduzione AVS 21
Con l’AVS 21, l’età di pensionamento delle donne sarà gradualmente portata a 65 anni. Inoltre, l’IVA è stata aumentata a partire dal 1° gennaio 2024.
Info aggiuntive
Cosa significa «speranza di vita»?
La speranza di vita è il periodo di tempo in cui si prevede che una persona rimanga in vita. Esistono diverse varianti per ogni età, come la speranza di vita alla nascita o quella al compimento dei 65 anni. La speranza di vita viene calcolata (esclusivamente) sulla base della propria annata, ovvero il periodo di nascita.
La speranza di vita è spesso espressa in «anni rimanenti». Ciò significa che la speranza di vita di un bambino può essere di 80 anni, ma per una persona di 65 anni è di 20 anni. Inoltre, più una persona invecchia, più si alza la probabilità che viva a lungo. Infatti, una persona che ha già 80 anni non può più morire giovane. È quindi possibile che la speranza di vita di un bambino sia «complessivamente» di 80 anni, ma che per una persona di 65 anni sia di 85 anni.
Come si calcola la speranza di vita?
Alla speranza di vita è connessa la probabilità di decesso. Questa viene calcolata su sei anni e mostra il rapporto tra le persone che sopravvivono fino a un’età specifica (ad esempio 20 anni) e quelle che muoiono a questa età. Prima di calcolare la speranza di vita di una particolare annata, è necessario calcolare la probabilità di decesso per ogni anno di vita.
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Una volta stabilita la probabilità di decesso, si può iniziare a calcolare la speranza di vita media.
Se, ad esempio, si calcola la speranza di vita di una neonata, si utilizza la probabilità di decesso nel primo anno di vita per calcolare quante bambine sopravviveranno. Poi si usa la probabilità di decesso nel secondo anno di vita per calcolare quante di queste bambine sopravviveranno al secondo anno di vita. Si procede con questo calcolo per ogni anno di vita fino a quando, secondo la probabilità di decesso, tutte le bambine di questa coorte sono decedute. In questa maniera si ottiene l’età massima, ovvero l’età massima che secondo le probabilità verrà raggiunta dalla persona più anziana di questa annata.
Per calcolare la speranza di vita media, prima vengono sommate individualmente tutte le bambine sopravvissute di tutti gli anni. Quindi se, ad esempio, 5 bambine sopravvivono il primo anno, 2 sopravvivono il secondo anno, 5 sopravvivono il terzo anno e zero sopravvivono il quarto anno, si calcola 5 + 2 + 5 + 0, quindi 12 bambine.
Si fa poi una somma del totale di tutti gli anni in cui tutte queste bambine sono sopravvissute. Ad esempio, 5 x un anno, 2 x due anni e 5 x tre anni, cioè 5 + 4 + 15 = 24 anni.
In seguito, il totale degli anni vissuti viene diviso per il numero iniziale di bambine nate. In questo caso, 24 anni divisi per le 12 bambine equivalgono a 2 anni di speranza di vita.
Per la speranza di vita delle donne di 65 anni, solo alcune delle donne nate del 1959 sono ancora in vita. Questo numero di donne sopravvissute viene quindi utilizzato per calcolare l’età media di decesso, o speranza di vita, secondo lo stesso principio delle neonate.
Hai ancora qualche domanda? Allora scrivici a info @ easyvote.ch. Saremo felici di rispondere a tutte le tue domande sull’Iniziativa sulle pensioni e sul sistema politico della Svizzera😊