Il Ticino elegge
Il 22 ottobre e il 19 novembre, il Canton Ticino ha eletto le proprie e i propri rappresentanti in Consiglio nazionale e in Consiglio degli Stati.
Sapevi?
L'Assemblea federale
Il Consiglio nazionale e il Consiglio degli Stati, anche chiamati Assemblea federale, sono l’organo legislativo della Svizzera. Quindi, il loro compito e creare le leggi della Svizzera. Si occupano anche di eleggere e sorvegliare il Consiglio federale, di garantire la sicurezza in Svizzera e di rappresentare il Paese all’estero. Puoi trovare una lista dettagliata delle attività dell’Assemblea federale qui.
Il Consiglio nazionale
Il Consiglio nazionale rappresenta il popolo svizzero. Esso è composto da 200 membri. Questi seggi sono distribuiti tra i cantoni in modo proporzionale alla popolazione residente: i cantoni più grandi hanno più membri in Consiglio nazionale rispetto ai cantoni più piccoli. Il Canton Ticino ha otto seggi in Consiglio nazionale. Le elezioni avvengono secondo il sistema proporzionale.
Il Consiglio degli Stati
Il Consiglio degli Stati rappresenta i cantoni svizzeri. Esso è composto da 46 membri. Il Canton Ticino ha due seggi in Consiglio degli Stati. Le elezioni avvengono secondo il sistema maggioritario.
Diritto elettorale
Chi può votare?
Il diritto elettorale attivo è riconosciuto a tutte le cittadine svizzere e a tutti i cittadini svizzeri a partire dai 18 anni d’età se risiedono nel cantone o hanno risieduto nel cantone in passato e ora risiedono all’estero.
Chi può candidarsi alle elezioni?
Il diritto elettorale passivo è riconosciuto a tutte le cittadine svizzere e a tutti i cittadini svizzeri a partire dai 18 anni d’età.
Risultati Consiglio nazionale
PLR (2 seggi)
21.1 percento
Alleanza Del Centro (1 seggio)
17.7 percento
UDC (2 seggi)
15.1 percento
Lega (1 seggio)
13.5 percento
PS (1 seggio)
12.5 percento
Verdi (1 seggio)
9.1 percento
Risultati Consiglio degli Stati
Marco Chiesa (Lega dei Ticinesi – UDC, precedente)
Suffragi: 40'549
Fonte: parlament.ch
Fabio Regazzi (Il Centro)
Suffragi: 31'962
Fonte: parlament.ch