Le casse malati
Le casse malati offrono assicurazioni malattie (assicurazione di base e assicurazione complementare). Queste coprono, tra le altre cose, le spese in caso di malattia, maternità e infortuni.
Panoramica
- Le casse malati
- Assicurazione base e assicurazione complementare
- Assicurazione infortuni
- Premi
- Franchigia e l'aliquota percentuale
- Come vengono stabiliti i costi nel sistema sanitario pubblico?
Le casse malati
Le casse malati offrono assicurazioni malattie che coprono i costi delle cure mediche. Le casse malati coprono parte delle spese sanitarie, ad esempio farmaci o ricoveri in ospedale. In Svizzera, la legge prevede che ogni persona abbia un’assicurazione malattie. Questa assicurazione malattie obbligatoria è nota come assicurazione di base.
Le casse malati coprono parte delle spese sanitarie delle persone assicurate, ad esempio per farmaci o in caso di ricovero in ospedale. Per le prestazioni non coperte dall’assicurazione di base, è possibile stipulare un’assicurazione complementare. L’assicurazione complementare comprende, ad esempio, le cure dentistiche.
Le persone assicurate pagano un premio mensile per l’assicurazione malattie. Per alcune persone, tuttavia, i premi sono difficili o addirittura impossibili da pagare. Queste persone possono richiedere una riduzione di premio. L’importo del premio dipende dalla franchigia scelta. La franchigia determina l’importo a partire dal quale l’assicurazione inizia a coprire i costi di una malattia. Tuttavia, le persone assicurate devono pagare una certa aliquota percentuale anche quando i costi superano la franchigia.
Assicurazione Base
La cassa malati obbligatoria è valevole anche durante i viaggi, tuttavia non copre tutte le cure mediche e le spese di trasporto all’estero. Per avere una migliore copertura finanziaria all’estero, si possono scegliere delle assicurazioni complementari delle casse malati.
Assicurazione complementare
L’assicurazione complementare si fa carico delle spese sanitarie non coperte dall’assicurazione di base, come l’abbonamento alla palestra o le cure dentistiche. L’assicurazione complementare è volontaria. Una persona può stipulare varie assicurazioni complementari, ma non tutte hanno gli stessi costi. Una persona paga quindi importi diversi a seconda di quali e quante assicurazioni complementari stipula con quali casse malati.
Non tutte le persone possono stipulare qualsiasi tipo di assicurazione complementare. Se una persona non soddisfa determinate condizioni di salute, le casse malati possono rifiutarla. Di conseguenza, non potrà stipulare l’assicurazione complementare desiderata.
Un esempio di assicurazione complementare è l’assicurazione semi-privata o privata. Se una persona ha stipulato questa assicurazione complementare, avrà ad esempio una stanza tutta per sé in ospedale o avrà diritto a cure aggiuntive.
Assicurazione infortuni
Oltre all’assicurazione malattie obbligatoria e a quelle complementari, esiste l’assicurazione contro gli infortuni, che assume i costi in caso di incidente (sia sul lavoro che al di fuori). L’assicurazione infortuni è a carico della datrice o del datore di lavoro ed è valida anche all’estero.
Questi ultimi sono tenuti ad assicurare il personale impiegato, salvo in caso di persone che lavorano meno di otto ore a settimana.
Infortuni professionali
Sono infortuni che avvengono durante il lavoro o le pause sul lavoro. Gli infortuni che avvengono durante il tragitto sono invece considerati infortuni non professionali, proprio come quelli che succedono nel tempo libero o a casa. Una persona che ha un’assicurazione infortuni è coperta per tutti i tipi di infortunio.
Chi lavora meno di otto ore a settimana nello stesso posto è assicurato esclusivamente contro gli infortuni professionali. In questo caso però rientrano in questa categoria anche gli infortuni che succedono sul tragitto verso il posto di lavoro. Spetta quindi alla persona assicurata stipulare un’assicurazione contro gli infortuni non professionali presso una cassa malati. Questo vale ad esempio anche per studenti che non hanno un’attività professionale. L’assicurazione infortuni è però facoltativa. Sono assicurate anche le persone disoccupate che hanno diritto all’indennità di disoccupazione.
PrEmi
Tutte le persone pagano un premio per la propria assicurazione malattie. Un premio è una somma di denaro che viene versata mensilmente alla cassa malati. L’ammontare del premio è indipendente dal reddito della persona assicurata. Ci sono, però, altre possibili differenze di importo.
Differenze Cantonali
Premi
L’ammontare dei premi si basa sui costi sanitari di una regione. La maggior parte dei cantoni ha un’unica regione di premio per l’intero cantone. Tuttavia, alcuni cantoni hanno due o tre regioni di premio. Le casse malati stabiliscono premi diversi in diverse regioni. Questi premi fissi devono poi essere approvati dall’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP). Con l’aiuto dei cantoni, l’UFSP prepara le stime dei costi sanitari per l’anno successivo e verifica se i premi proposti dalle casse malati soddisfano i requisiti nazionali. Le differenze cantonali nei costi sanitari fanno sì che i premi possano variare da un cantone all’altro e talvolta anche all’interno di uno stesso cantone.
Alcune persone hanno difficoltà nel pagare i premi, oppure non possono permetterseli affatto. Tuttavia, poiché l’assicurazione di base è obbligatoria, queste persone devono per forza avere un’assicurazione malattie. Per questo motivo, la Confederazione e i cantoni sono tenuti ad aiutare queste persone a pagare i premi. I premi sono quindi più vantaggiosi per queste persone, poiché l’importo è in parte pagato dalla Confederazione e dal cantone. Ad esempio, la legge prevede che il cantone riduca i premi dei giovani adulti in formazione di almeno il 50% e che se una bambina o un bambino proviene da una famiglia con un reddito medio-basso, il cantone deve ridurre il suo premio di almeno l’80%.
L’importo della riduzione di premio varia da cantone a cantone. Ogni cantone decide autonomamente chi riceve la riduzione.
Di norma, la Confederazione paga circa la metà dei costi derivanti dalla riduzione di premio. Il resto è a carico dei cantoni.
Franchigia e aliquota percentuale
Franchigia
Le persone assicurate possono ridefinire la propria franchigia ogni anno. La franchigia è un importo che le persone assicurate devono pagare autonomamente prima che la cassa malati copra parte delle spese mediche. Solo una volta raggiunto questo importo, la cassa malati copre parte delle spese mediche. C’è una sola eccezione: in caso di gravidanza, la cassa malati copre le spese mediche anche prima del raggiungimento della franchigia.
Ci sono sei opzioni di franchigia per le persone adulte: 300 CHF, 500 CHF, 1000 CHF, 1500 CHF, 2000 CHF e 2500 CHF.
Chi sceglie una franchigia più alta paga premi meno costosi, ma deve sostenere maggiori spese mediche autonomamente.
Chi sceglie una franchigia più bassa paga premi più costosi, ma deve sostenere minori spese mediche autonomamente.
Aliquota percentuale
Una volta raggiunta la franchigia, la persona assicurata e la cassa malati si dividono i costi delle cure mediche. La quota a carico della persona assicurata si chiama aliquota percentuale. L’aliquota percentuale è pari al 10% del costo delle cure mediche, ma non può superare i 700 franchi all’anno. L’aliquota percentuale è indipendente dalla franchigia scelta. Le spese sanitarie di una persona possono quindi ammontare al massimo ai premi mensili, più la franchigia, più i 700 franchi.
Come vengono stabiliti i costi nel sistema sanitario pubblico?
Le tariffe e i prezzi dei trattamenti medici sono stabiliti in una convenzione tariffale. Una convenzione tariffale è un accordo tra le compagnie di assicurazione (ad esempio, le casse malati) e i fornitori di prestazioni (ad esempio medici o ospedali). Le compagnie di assicurazione e i fornitori di prestazioni insieme sono quindi chiamati anche partner tariffari. Tuttavia, i partner tariffari non possono decidere liberamente l’ammontare di tali tariffe. La Legge federale sull’assicurazione malattie (LAMal) stabilisce le condizioni che i partner tariffari devono rispettare quando stipulano una convenzione tariffale. Ad esempio, stabilisce che le prestazioni mediche possono costare solo quanto necessario per un trattamento adeguato.
Le convenzioni tariffali possono variare a seconda della cassa malati e del fornitore di prestazioni. È quindi possibile che una cassa malati copra più costi per un medico piuttosto che per un altro.
Per alcune prestazioni o per situazioni in cui i partner tariffari non riescono ad accordarsi, intervengono anche la legge, il governo federale o il cantone nel determinare i prezzi e le tariffe.