L’ABC della previdenza per la vecchiaia
Di base ogni persona con un’attività lavorativa deve versare contributi AVS. Chi ha già un lavoro, a partire dai 17 anni deve pagare i contributi AVS e cassa pensioni. Chi invece non lavora, deve versarli a partire dai 20 anni. L’anno contributivo per l’AVS inizia sempre il 1° gennaio. Quindi, se ad esempio compi 17 o 20 anni in giugno, fino al 1° gennaio non dovrai pagare nessun contributo. I contributi per la cassa pensioni devono essere pagati dalle persone che lavorano e che guadagnano più di 22’050 franchi all’anno. In caso contrario sono facoltativi.
Se hai un’attività lavorativa, possiedi un conto individuale alla cassa di compensazione del tuo luogo di lavoro. Ogni Cantone e determinate associazioni professionali dispongono di una cassa di compensazione. Questa ti da anche un estratto conto relativo al tuo conto individuale. (Qui trovi la tua cassa di compensazione). Se lavori in diversi Cantoni, avrai dei conti individuali presso varie casse di compensazione. Puoi ottenere informazioni relative ai tuoi contributi AVS presso le casse di compensazione stesse.
Il tuo datore di lavoro versa i tuoi contributi AVS a queste casse. Il tasso di contribuzione è pari all’8.7 percento (10.6 percento con AI e IPG). Di questa parte, la metà è versata da te, mentre l’altra metà dal tuo datore di lavoro. Questo significa che ogni mese dal tuo salario viene tolto il 4.35 percento (5.3 percento con AI e IPG). Questa quota, unita al 4.35 percento (5.3 percento con AI e IPG) pagato da datore di lavoro, viene versata sul tuo conto individuale.
A dipendenza se hai un’attività lavorativa o che sei indipendente, paghi un contributo AVS diverso. La quota tolta dal tuo salario come contributo AVS varia. Dato che si tratta di una quota percentuale, l’ammontare del contributo AVS dipende dal tuo salario.
Importante: ogni anno devi pagare un contributo AVS di almeno 412 franchi (514 franchi con AI e IPG), altrimenti si crea una lacuna contributiva. Se questo succede, non verrai informata o informato automaticamente, ma tocca a te chiedere informazioni al riguardo alla tua cassa di compensazione. Per ogni lacuna contributiva che hai, la tua rendita AVS in futuro sarà ridotta di almeno 2.3 percento. Tuttavia, se hai una lacuna contributiva puoi compensarla con un versamento alla tua cassa di compensazione fino a cinque anni dopo.
Esempio: | Una persona che lavora paga ogni mese 4.35 percento (5.3 con AI e IPG) del proprio salario come contributo AVS. |
Esempio: | Una persona che non lavora (ad es. studente) paga ogni anno un importo minimo di 422 franchi (514 franchi con AI e IPG) come contributo AVS. Deve farlo di sua iniziativa, altrimenti si crea una lacuna contributiva. |
Esempio: | Una persona indipendente che guadagna circa 60’000 franchi all’anno versa dieci percento del suo salario all’anno, quindi 6’000 franchi, come contributo AVS (con AI e IPG). |
A seconda se sei dipendente o in proprio, paghi i contributi per la cassa pensioni individualmente o insieme al tuo datore di lavoro.I datori di lavoro collaborano con le casse pensioni. Chi lavora in proprio è libero di scegliere se versare contributi alla cassa pensioni. Può aprire un conto in una cassa pensioni e versarci i contributi.
Per le persone che hanno un’attività lavorativa, il tasso di contribuzione dipende dall’età.
- Da 25 a 34 anni: sette per cento
- Da 35 a 44 anni: dieci per cento
- Da 45 a 54 anni: 15 percento
- Da 55 a 65 anni: 18 percento.
Di questa quota, la metà è versata da te, mentre l’altra metà dal tuo datore di lavoro. Se guadagni meno di 22’050 franchi, non pagherai nessun contributo per la cassa pensioni.
Questi contributi sono facoltativi se lavori come indipendente o se non hai un’attività lavorativa. In questo caso decidi tu se versare contributi per la cassa pensioni e se sì, quanto.